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I sistemi domotici possono diventare un supporto fondamentale per agevolare i compiti di mamma e papà e per garantire tutta l’attenzione, il comfort e la sicurezza di cui i bambini hanno bisogno. Scopri com’è cambiata in meglio la vita della famiglia Verdi.
Ammettilo, quante volte l’hai pensato?
Avere dei bambini in casa è una gioia immensa, ma è anche una grande responsabilità.
Non puoi abbassare la guardia o distrarti neanche un attimo, a prescindere dalla loro età.
Certo, le esigenze di un neonato di pochi mesi, di un bambino vivace o di un’adolescente ribelle sono nettamente diverse, ma il risultato non cambia.
Dai pericoli nascosti, alla frenesia del gioco, fino al momento dello studio: avresti bisogno di mille mani, mille occhi e mille orecchie per controllare la situazione e garantire loro tutto il benessere e tutta la sicurezza di cui necessitano.
Il problema è che non puoi essere onnipresente. Hai bisogno di un supporto che ti liberi dalle incombenze delegabili e ti faccia vivere con più serenità e tranquillità la tua vita da genitore (o anche, perché no, da nonno/a o zio/a!).
Purtroppo non esistono bacchette magiche o fate turchine come nelle favole che racconti ogni sera al tuo bambino. Esistono però altre strade e soluzioni che possono davvero agevolare il tuo compito di genitore e semplificarti la vita.
Un alleato prezioso, e forse per alcuni insospettabile, è proprio la domotica. Ci avevi mai pensato?
Con gli impianti domotici e i dispositivi smart puoi creare un ambiente sicuro, adatto ai tuoi bambini e ai loro bisogni.
La domotica ti offre infatti infinite possibilità per trasformare la tua abitazione in una casa intelligente più comoda, protetta e confortevole. Non è forse quello che hai sempre desiderato per i tuoi bambini?
Inoltre potrai risparmiare non solo denaro ottimizzando i consumi, ma anche tempo prezioso. Insomma, tutti i vantaggi della domotica (se ti sono sfuggiti, rileggi l’articolo Smart Home a Perugia e Siena: 6 (+1) ragioni per scegliere un impianto domotico) possono essere declinati anche per la sfera dell’infanzia e possono supportare la crescita dei tuoi bambini.
Se sei curioso di sapere come la tua vita può cambiare in meglio, prosegui la lettura di questo articolo: ti presenteremo la storia della famiglia Verdi.
Il riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale, ma i fatti sono assolutamente reali: sono situazioni di vita quotidiana che anche tu potresti presto ritrovarti a vivere.
Per farlo puoi affidarti a Dottor Domotica: insieme valuterete tutte le esigenze della famiglia e progetterete la casa più adatta a te e ai tuoi figli, creando una casa domotica a Perugia (ma non solo) che sia a misura di bambino!
La famiglia Verdi ha detto sì alla domotica: con un’abitazione davvero intelligente Giuseppe e Maria sono riusciti a semplificare le loro vite, a gestire e controllare i loro 3 figli, godendo di tutto il comfort e la sicurezza che hanno sempre sognato.
La loro casa domotica si trova in Umbria, precisamente ad Assisi, in provincia di Perugia. La scelta di installare impianti domotici si sta rivelando un aiuto prezioso per prendersi cura dei loro bambini senza più ansie, paure, stress e persino litigi.
Essì, prima della domotica non si faceva altro che litigare su chi dovesse fare cosa. Non ci si poteva permettere nessuna distrazione.
Con l’arrivo di un bambino la casa si trasforma infatti in un luogo pieno di insidie e pericoli.
Lo sanno bene Maria e Giuseppe. Per questo, poco dopo aver saputo della terza gravidanza, hanno deciso di contattare Dottor Domotica per vivere meglio, ma non solo. Con questa scelta sono sicuri di riuscire a seguire, educare e supportare tutti e tre i figli con tutta la cura e l’attenzione che meritano.
Ognuno di loro ha esigenze diverse, tipiche della loro fascia d’età. Vediamole insieme e vediamo come la domotica ha reso più facili i compiti di Maria e Giuseppe.
Partiamo dall’ultimo arrivato: Francesco, il piccolo di casa, ha appena nove mesi, ma ha tanta voglia di scoprire il mondo… e ogni angolo della casa! Il piccolo esploratore ha già cominciato a gattonare e purtroppo i pericoli che lo circondano sono davvero tanti.
Per fortuna con la domotica è possibile creare le condizioni più adatte per permettergli di giocare in libertà. Con un solo click mamma e papà possono disattivare tutte le prese elettriche, possono regolare la giusta temperatura affinché non abbia freddo e possono controllarne i movimenti attraverso il sistema di videosorveglianza.
Inoltre, grazie ai sensori e al sistema di allarme, se Francesco varca la soglia della cameretta, mamma e papà verranno subito allertati.
La vita di Maria e Giuseppe è stata notevolmente semplificata: possono monitorare il loro pargoletto, possono essere avvisati se ci sono dei potenziali pericoli e possono contare su un ambiente confortevole non solo per lui, ma anche per loro.
Un esempio? Rientrare in casa e dover premere gli interruttori per accendere la luce, mentre Maria fa l’equilibrista con Francesco in braccio e le buste della spesa, non è affatto semplice (e può anche essere pericoloso).
Ora, grazie all’automazione del sistema di illuminazione, la luce si accende automaticamente al loro passaggio, segue i passi dei piccoli di casa e dei genitori, illuminando la loro strada e rendendola più sicura.
Tante palpitazioni, tante notti insonni e tanti capelli bianchi sono stati risparmiati a Giuseppe e Maria grazie alla domotica. E non solo per quel che riguarda Francesco, ma anche per il resto della ciurma.
Con i bambini più grandi è tutta un’altra storia: i pericoli si moltiplicano, potremmo dire che sono “di casa”. Ma per la famiglia Verdi tutto questo è un lontano ricordo.
Il secondo genito di Maria e Giuseppe si chiama Antonello, è un allegro e vivace bambino di 7 anni e sa già il fatto suo. Ama molto sperimentare, per questo a volte si caccia nei guai. Ma Maria e Giuseppe, anche mentre si trovano in un’altra stanza e sono in altre faccende affaccendati, riescono a monitorare la situazione e a verificare cosa combina in casa.
Le precauzioni, si sa, non sono mai troppe, per questo hanno creato una casa domotica a prova di combinaguai. Per una maggiore sicurezza e tranquillità hanno costruito una vera e propria fortezza, prevedendo i pericoli principali. Per esempio i sensori faranno scattare l’allarme se Antonello si avvicina troppo alla piscina o se apre finestre e serramenti.
I primi tempi Maria e Giuseppe hanno dovuto controllare e gestire anche la sua gelosia verso il piccolo di casa. Per questo, con discrezione, hanno monitorato la situazione attraverso le telecamere della cameretta del fratellino, finché Antonello non ha accettato il nuovo membro della famiglia.
Inoltre, da quando c’è la domotica in casa, anche il suo risveglio è più semplice. Prima la mamma doveva sgolarsi per buttarlo giù dal letto. Ora, all’orario prestabilito, le tapparelle e le tende si alzano per fare entrare la luce del sole o, se fuori piove o è nuvoloso, la luce nella sua camera si accende gradualmente. Il suo dolce risveglio è facilitato anche dalla sua musica preferita in sottofondo. Grazie alla domotica Antonello comincia la sua giornata con il piede giusto, senza più far perdere tempo ai suoi genitori.
L’unico neo è rimasto lo studio: quando si tratta di fare i compiti, Antonello fa ancora tante storie. Certo, la domotica non può studiare al posto suo, ma può aiutarlo a concentrarsi meglio e a far sparire tutte le distrazioni. Come? Attivando lo scenario “studio”, tv, pc e videogiochi vengono spenti automaticamente, così come eventuali sottofondi musicali. Inoltre non è più la mamma o il papà a richiamare Antonello al suo dovere.
L’assistente vocale o smart speaker di casa lo fa al posto loro. Mamma Maria può continuare a lavorare nell’altra stanza in smart working, mentre l’assistente vocale fa le sue veci. E la sua voce. Antonello continua ancora sbuffare, ma almeno i suoi genitori non perderanno tempo prezioso (e pazienza!).
La primogenita dei Verdi, Roberta, ha già 15 anni. La chiusura forzata delle scuole l’ha costretta a sperimentare pregi e difetti della didattica a distanza.
Grazie alla domotica, mamma e papà possono assicurarsi che abbia tutto il comfort possibile, anche quando non sono in casa e non possono provvedere personalmente a creare la giusta atmosfera.
Con un solo click o personalizzando un apposito scenario, possono fare in modo che si attivi il sistema di riscaldamento, si alzino tutte le tapparelle e si accenda la luce, regolando l’intensità in modo da non affaticare la vista.
In particolare Maria ha scelto tonalità di luce fredda, tendente al bianco, che aiutano a mantenere la concentrazione e ad aumentare la produttività di Roberta.
Come quasi tutte le ragazzine della sua età, Roberta è un po’ ribelle: approfittando dell’assenza dei genitori, a volte tenta di sgattaiolare fuori di casa, ma con la domotica non c’è speranza di farla franca.
Quando Roberta esce o entra di casa, mamma e papà sanno sempre tutto. E se torna più tardi dell’ora stabilita la cosa non passerà inosservata perché verrà prontamente comunicata sullo smartphone di papà.
L’unico modo per trattenerla in casa è invitare Mimmo, il suo fidanzatino, per guardare un film: lo scenario personalizzato ricreerà infatti la stessa atmosfera di una sala cinematografica. Le tapparelle si abbasseranno, l’illuminazione soffusa pervaderà il salotto, partirà il film e si attiverà il dolby surround.
A parte questi pochi momenti di quiete, avere a che fare con una quindicenne non è semplice: a volte Roberta è anche un po’ sbadata! Lascia spesso la piastra per i capelli accesa per rispondere alle chiamate o ai messaggi di WhatsApp, non si ricorda mai di spegnere il ferro da stiro e quando è sola in casa con i fratellini non può certo dirsi una babysitter diligente. Mentre gioca a postare selfie su Instagram o a guardare serie tv su Netflix, i fratellini potrebbero letteralmente mandare a fuoco la casa senza che lei se ne accorga!
Per fortuna ora non ci sono più né pericoli né problemi di questo genere. Mamma e papà con un solo click staccheranno il gas e la domotica farà tutto il resto: spegnerà piastra, il ferro da stiro e tutti gli elettrodomestici inattivi e questo, oltre ad evitare rischi di incidenti, si tradurrà in un risparmio economico ottimizzando i consumi.
Quando è ora di andare a dormire, non è più necessario per Maria e Giuseppe fare il giro delle stanze per controllare se qualcuno ha lasciato luci accese, per esempio in soggiorno o in cucina. Non è più necessario scendere nell’atrio per impostare l’allarme. E non c’è più bisogno di ricordarsi di spegnere il riscaldamento.
Dopo un’intensa giornata vissuta tra figli e lavoro, i coniugi Verdi possono mettere a dormire tutti i loro figli in maniera automatica, facile, veloce e sicura.
Nella cameretta di Francesco risuonerà una dolce ninna nanna e in quella di Antonello e Roberta la luce si spegnerà gradualmente per accompagnarli tra le braccia di Morfeo nel modo più dolce possibile.
Come hai potuto vedere, gestire tutte le esigenze dei propri figli non è assolutamente facile.
La domotica rappresenta un valido supporto e un aiuto importante. È come un terzo genitore e in molte occasioni può davvero fare le tue veci, evitandoti di perdere tempo inutile o di perdere 10 anni di vita di fronte agli inevitabili pericoli e insidie che una casa può nascondere.
Il 65% degli incidenti di cui sono vittima i bambini avviene proprio in casa e poter contare su sistemi automatizzati che ti aiutano a prevenire disgrazie e disagi è sicuramente una manna dal cielo!
Tutto questo è davvero possibile e può diventare realtà anche per la tua casa.
Non pensare che sia troppo complicato o troppo costoso: a seconda delle tue priorità e delle esigenze dei tuoi bambini, dottor Domotica saprà consigliarti la migliore soluzione per una casa domotica a Perugia che possa davvero aiutarti a prenderti cura dei tuoi figli.
Ci prenderemo cura della tua abitazione, della tua azienda o dei progetti che crei per i tuoi clienti realizzando l’impianto desiderato e rispettando tempi di consegna e preventivi.
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