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Scopri caratteristiche, vantaggi e svantaggi delle diverse tipologie di allarme e scegli quella più adatta alle tue esigenze.
Se vuoi dormire sonni tranquilli e tenere lontani ladri e malintenzionati dalla tua abitazione, dal tuo negozio o dal tuo ufficio, una delle soluzioni più efficaci è installare un impianto di antifurto.
Questo prezioso alleato consente di proteggere non solo i propri beni e il proprio patrimonio, ma anche sé stessi e i propri cari. Ecco perché sempre più persone prendono la saggia decisione di dotare le proprie abitazioni o i luoghi di lavoro di un impianto di antifurto.
C’è però un dubbio cruciale da sciogliere prima di installare un sistema d’allarme: “quale tipologia di antifurto scegliere?”. Non è semplice rispondere a questa domanda, ma ci proveremo.
Come abbiamo già accennato in precedenza, (Antifurto e Allarme a Perugia e Siena: come scegliere l’impianto più adatto per difenderti dai ladri) ci sono 3 diverse strade o, meglio, 3 diverse tipologie di impianto:
La differenza principale riguarda il tipo di collegamento tra i componenti del sistema, ma vi sono anche altri elementi distintivi che riguardano le prestazioni, l’efficienza e i costi.
Per comprendere quindi qual è l’alternativa migliore, ci soffermeremo sui pro e i contro di ciascuna tipologia per valutare la sicurezza, la convenienza economica e l’affidabilità dei sistemi.
La tradizione che non delude mai: l’antifurto cablato
Prima dell’avvento del wireless tutti gli impianti erano cablati. La prima opzione è quindi la tradizionale trasmissione filare: tutti i componenti dell’impianto sono cioè collegati alla centrale via cavo.
Secondo i detrattori si tratta di un sistema antiquato e sorpassato, secondo altri è invece l’unico sistema realmente sicuro ed efficace.
Grazie alla modalità di trasmissione esclusiva, l’antifurto cablato può infatti garantire una migliore affidabilità e una resa costante nel tempo, in quanto il suo funzionamento non è influenzato da condizioni atmosferiche o da interferenze varie, come invece potrebbe accadere con il wireless se i sistemi installati non sono sicuri.
Per ciò che concerne i costi, invece, bisogna fare una precisazione: se l’installazione in sé per sé è più complessa ed onerosa, perché richiede opere murarie che tengano conto dello spazio per il passaggio dei fili, i singoli componenti hanno costi più contenuti e la stessa manutenzione presenta una spesa ridotta.
Ricapitolando, i vantaggi di un antifurto cablato sono:
Gli svantaggi sono invece i seguenti:
Campi d’impiego: dove installare un impianto d’allarme cablato
L’antifurto filare è adatto per edifici di grandi e medie dimensioni. È consigliato per le case di nuova o recente costruzione, in genere già dotate della predisposizione per l’installazione di un impianto d’allarme. In questo caso un professionista del settore sarà in grado di posizionare la centralina, i sensori e passare i cavi senza sporcare né fare alcun danno. Il disagio sarà quindi minimo.
Anche nei casi di ristrutturazione radicale si può optare per tale tipologia e cogliere l’occasione per inserire la predisposizione per antifurto via cavo.
Infine, tale tipologia è consigliata per le case con pareti schermanti, dove si potrebbero verificare problemi di attenuazione del segnale radio.
La versatilità del moderno: l’antifurto wireless
La seconda strada, quella più in voga e gettonata, prevede l’uso del wireless che in genere viene considerato come la soluzione più moderna e al passo con i tempi. Ormai la tecnologia senza fili sta spopolando ovunque ed è l’alternativa più ricercata in ogni ambito.
È certamente il sistema più pratico, flessibile e adattabile ad ogni tipo di abitazione. L’installazione è infatti economica e semplice, non c’è bisogno di tracce a muro o canaline per nascondere i cavi.
Esiste però l’altra faccia della medaglia: non è detto che tale soluzione sia la più sicura, anzi. I vari componenti del sistema comunicano tra loro tramite frequenze radio, soggette dunque a possibili interferenze di altri apparecchi. Per garantire il buon funzionamento dell’impianto è quindi necessaria una componentistica eccellente.
C’è da dire che, per ovviare alla maggiore vulnerabilità del sistema rispetto al cablato, sono stati introdotti in commercio antifurti a doppia frequenza dotati di anti-jamming che garantiscono maggiore stabilità e il funzionamento anche in caso di black-out.
Nel dettaglio, i principali vantaggi del sistema wireless sono:
Ecco invece i principali svantaggi di questa tipologia di collegamento:
Ricordiamo infine che i sistemi wireless, proprio per la loro facilità di installazione, potrebbero generare quelli che potremmo definire “rischi non calcolati” del fai da te: senza una corretta progettazione e installazione si rischia di commettere errori, rendendo l’impianto inefficace, senza una copertura ottimale e con falsi allarmi che disturbano continuamente tutto il vicinato.
Campi d’impiego: dove installare gli impianti wireless
Il sistema wireless si rivela la soluzione migliore quando si intende proteggere un’abitazione esistente sprovvista di predisposizione specifica e non si ha intenzione di rompere muri per eseguire le tracce necessarie al passaggio dei cavi.
È anche la soluzione più economica perché, non necessitando di opere murarie, può essere installata ovunque si desideri in tempi rapidi, in modo pulito e senza arrecare danni o disagi al cliente.
Per ciò che concerne il suo tallone d’Achille, ovvero l’affidabilità, oramai in commercio sono presenti diverse soluzioni che riducono sensibilmente la possibilità di sabotaggio con cifrature del segnale difficilmente hackerabili da malintenzionati. Quando si sceglie dunque una protezione di questo tipo è bene chiedere al proprio installatore quali tecniche di protezione sono adottate dalla centrale che vuole installare.
La via di mezzo: l’antifurto ibrido (filare + wireless)
Se nessuna delle opzioni precedenti ti convince, esiste una terza strada: la famosa via di mezzo, quella che tante volte nella vita permette di salvare capra e cavoli.
In questo caso la terza alternativa consente di sfruttare i vantaggi dell’uno e dell’altro sistema e, al contempo, di minimizzarne difetti e svantaggi, accontentando anche i più indecisi.
In questa soluzione ibrida la centrale di controllo è collegata via cavo, mentre tutti gli altri componenti, come telecamere o sensori, sono collegati via wireless.
Si tratta di un buon compromesso, soprattutto quando ci sono situazione complesse e non così lineari come quelle descritte in precedenza. Nel caso di estensioni considerevoli da coprire, è bene rivolgersi al filare per la gestione principale dell’impianto e al wireless per le restanti componenti, soprattutto quando si prevedono ampliamenti futuri.
A tale proposito bisogna evitare di farsi prendere la mano: acquistare sistemi aggiuntivi per modificare l’impianto è comunque un’operazione costosa e non sempre è semplice adattare tutte le tecnologie. Bisogna infatti tener presente che si tratta di un sistema misto, la cui parte filare non rende così immediata e compatibile l’integrazione con le nuove tecnologie presenti sul mercato.
Conclusioni: meglio cablato, wireless o ibrido?
Questa breve panoramica sulle principali tipologie di antifurto ti ha permesso di conoscere meglio le caratteristiche dei diversi sistemi e di comprenderne le differenze riguardanti non solo il lato economico, ma anche la funzionalità, la facilità di installazione e l’affidabilità del sistema. Sono tutti parametri importanti, che hanno una loro importanza e che bisogna considerare attentamente prima di prendere qualsiasi decisione.
Non si può stabilire a priori quale sia il sistema antifurto più efficace ed efficiente in assoluto. Sono tutte valutazioni che bisogna fare caso per caso (e casa per casa!) perché non esistono verità assolute o soluzioni standard adattabili a chiunque.
Leggendo queste righe hai infatti compreso che per scegliere il sistema di antifurto migliore è necessario ragionare sulle caratteristiche dell’abitazione/azienda, sulle tue esigenze di protezione e sulle tue possibilità di spesa.
Una valutazione non semplice da effettuare e che non può essere lasciata al caso. Ci sono troppi fattori in gioco e in questo caso l’occhio esperto di uno specialista può aiutare a individuare la soluzione più in linea con le caratteristiche del luogo e le necessità di protezione da soddisfare.
È quello che fa Dottor Domotica a Perugia e Siena con le sue soluzioni su misura, funzionali e perfettamente adeguate alle singole esigenze. Rivolgersi ad un professionista del settore che garantisca una installazione perfetta e che consigli e suggerisca il prodotto migliore e più appropriato è sempre la strada giusta, quella che porta ad una sicurezza inattaccabile.
Ci prenderemo cura della tua abitazione, della tua azienda o dei progetti che crei per i tuoi clienti realizzando l’impianto desiderato e rispettando tempi di consegna e preventivi.
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