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Categoria: ANTIFURTO

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Come evitare furti e rapine nella tua azienda, negozio o attività commerciale

furto a casa

Come evitare furti e rapine nella tua azienda, negozio o attività commerciale

5 consigli per fermare ladri e malintenzionati e blindare il tuo business

Per chi gestisce un’azienda, un negozio o un’attività commerciale, la sicurezza non è solo una priorità, ma una necessità inderogabile. Ogni giorno, imprenditori e commercianti si trovano di fronte ad una sfida molto difficile da affrontare: proteggere non solo i propri beni materiali, ma garantire anche la sicurezza e il benessere dei dipendenti e dei clienti, difendendoli da ladri e malintenzionati.

Episodi come furti e rapine possono avere impatti devastanti, sia a livello economico che psicologico, portando talvolta alla chiusura temporanea dell’attività. Per questo è essenziale adottare misure efficaci che siano in grado di prevenire ed evitare i furti. In questo articolo, esploreremo 5 strategie chiave che ti aiuteranno a rendere la tua attività un luogo sicuro e protetto e a blindare il tuo business contro queste minacce. Vedremo insieme quali sono le soluzioni più efficaci per garantire un ambiente sicuro e per proteggere chi lavora e frequenta il tuo negozio, la tua attività o la tua azienda.

Come evitare furti e rapine in azienda e in negozio: rischi, pericoli e possibili danni

In Italia, e in particolare in Umbria, la sfida della sicurezza nelle aziende e nei negozi si presenta in forme diverse, ma sempre con la stessa urgenza.

I furti e le rapine non solo causano perdite economiche immediate, ma possono anche avere effetti a lungo termine sul business e sulle persone.

Questi crimini, infatti, non si esauriscono nella sottrazione di beni materiali, ma possono anche mettere in pericolo la sicurezza fisica e psicologica dei dipendenti, dei clienti e di chiunque frequenti il luogo preso di mira dai malviventi.

I rischi sono particolarmente acuti in settori come gioiellerie, tabaccherie o negozi di elettronica, dove i prodotti di alto valore sono spesso il bersaglio preferito di malintenzionati e ladri. In questi scenari, un’effrazione o un’intrusione non solo comporta la perdita di beni preziosi, ma implica anche investimenti sostanziosi per ripristinare la sicurezza e l’integrità del negozio.

Il danneggiamento o il furto di macchinari importanti per la produzione può inoltre portare a una sospensione temporanea dell’attività e alla conseguente diminuzione del volume d’affari.

Al di là dei danni materiali, le implicazioni psicologiche di un furto o di una rapina non vanno sottovalutate. Dipendenti e titolari possono sperimentare un senso di insicurezza e ansia, che può influenzare negativamente il clima lavorativo e la produttività. Inoltre, la gestione del post-incidente, che può includere indagini della polizia e procedure legali, può essere un processo lungo e stressante e avere anche ripercussioni sulla reputazione dell’attività, provocando una riduzione della fiducia da parte dei clienti.

Infine, la perdita di dati sensibili, sia in formato cartaceo che digitale, rappresenta un altro rischio significativo. In caso di furto, la violazione della privacy e la potenziale esposizione a rischi legali possono avere conseguenze gravi per l’attività. Questo aspetto è particolarmente importante per attività come studi legali, commercialisti o assicurazioni, dove la gestione di dati sensibili è parte integrante del lavoro quotidiano.

Di fronte a questi rischi, diventa evidente l’importanza di adottare misure preventive efficaci.  Ma da dove partire per prevenire e mettere in sicurezza la propria azienda o negozio ed evitare furti e rapine?

5 consigli per proteggere aziende e negozi dai ladri

Come evitare furti e rapine in aziende e negozi in un’epoca in cui queste minacce sono in continuo aumento? Sicuramente è fondamentale adottare misure preventive efficaci. Ecco 5 consigli chiave per rafforzare la sicurezza del tuo business:

1. Chiudere sempre ogni accesso

La sicurezza inizia con la chiusura adeguata di tutte le vie di accesso. È essenziale instaurare una routine di sicurezza, da condividere con il personale, in cui ogni accesso – porte, finestre, portoni e l’accesso al magazzino – venga controllato e chiuso correttamente. Un errore comune è sottovalutare piccole aperture o finestre secondarie che possono essere sfruttate dai ladri.

2. Sicurezza dei mezzi di trasporto e dei documenti

I mezzi di trasporto aziendali possono essere un bersaglio attraente per i ladri. Assicurare che siano parcheggiati in luoghi sicuri e che le chiavi non siano lasciate incustodite è fondamentale. Anche la gestione dei documenti è critica: i dati sensibili, sia fisici che digitali, dovrebbero essere custoditi in luoghi sicuri come casseforti o armadietti blindati.

3. Installare un buon sistema d’allarme

Un sistema di allarme efficace agisce come un primo deterrente contro i tentativi di intrusione. È importante scegliere sistemi che offrano una protezione affidabile e che siano collegati a servizi di monitoraggio o alle forze dell’ordine per una risposta rapida. Dottor Domotica ti aiuta a scegliere il miglior impianto allarme per il tuo negozio o azienda, progettando una soluzione su misura, capace di fornire rilevazioni tempestive e senza falsi allarmi.

Con l’installazione di un allarme perimetrale e volumetrico con contatti magnetici e sensori di ultima generazione sui punti più vulnerabili della tua attività, potrai evitare furti e rapine indesiderate, sia in tua presenza che durante le ore di chiusura.

4. Installare un sistema di videosorveglianza

La videosorveglianza non solo scoraggia i criminali, ma fornisce anche prove preziose in caso di furto. Le telecamere devono essere posizionate strategicamente per coprire punti critici e dovrebbero idealmente essere collegate a un sistema di monitoraggio in tempo reale.

Se necessario e dove opportuno, è possibile installare sistemi di analisi video intelligente che, grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, permettono di riconoscere situazioni sospette con una precisione del 98%. Questi sistemi permettono inoltre di riconoscere i malintenzionati mentre sono ancora all’esterno, prima ancora che abbiano danneggiato qualcosa.

5. Controllo periodico dei sistemi di sicurezza

I sistemi di sicurezza richiedono manutenzione regolare per garantire che funzionino al meglio. È importante controllare periodicamente che videocamere e sistemi di allarme siano funzionanti, aggiornati e ben posizionati. Questo passaggio è cruciale per fare in modo che la tua attività sia sempre protetta efficacemente e per questo è importante affidarsi a professionisti esperti che sappiano controllare al meglio i dispositivi evitando malfunzionamenti che potrebbero rivelarsi fatali. Immagina cosa accadrebbe se il sistema d’allarme o di videosorveglianza smettesse di funzionare proprio mentre ladri e malintenzionati hanno deciso di agire?

A chi affidarsi per proteggere la propria casa e azienda

Le misure appena viste sono fondamentali per la sicurezza di aziende e negozi. Implementarle e mantenerle può fare la differenza tra un ambiente sicuro e uno vulnerabile.

Resta però un nodo da sciogliere: soprattutto per gli ultimi 3 consigli, a chi affidarsi per evitare furti e rapine?

È bene scegliere con cura l’installatore che installerà il sistema d’allarme e sistema di videosorveglianza ed effettuerà la manutenzione ordinaria. Per garantire la sicurezza di case e aziende, Dottor Domotica a Perugia è la scelta ideale. Specializzato nella progettazione e installazione di sistemi di sicurezza personalizzati, offre soluzioni che includono sistemi di allarme avanzati, videosorveglianza con analisi intelligente e sistemi di sicurezza perimetrali e volumetrici a prova di ladro. Con un approccio su misura, Dottor Domotica si concentra sulla specificità di ogni cliente, assicurando la protezione più efficace a seconda del caso. Del resto, quando si tratta di blindare il proprio business ed evitare che furti e rapine compromettano la sicurezza dell’attività, è fondamentale affidarsi solo a personale esperto e qualificato per ottenere il massimo livello di protezione.

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Casa domotica a Perugia: i consigli di Dottor Domotica per un’estate sicura e senza pensieri

Casa domotica a Perugia: i consigli di Dottor Domotica per un’estate sicura e senza pensieri

Sei preoccupato all’idea di lasciare la tua abitazione incustodita per troppo tempo? Niente paura, ecco come la tecnologia e le giuste precauzioni possono aiutarti a prevenire non solo i furti, ma anche tutti gli altri incidenti domestici che potrebbero rovinarti le vacanze.

È finalmente arrivata! Dopo un lungo e impegnativo inverno è giunto il momento tanto atteso: è ora di vivere un’estate all’insegna del relax, del divertimento e della spensieratezza.

Dopo un anno di duro lavoro ci siamo strameritati una vacanza che, inevitabilmente, ci porterà a lasciare incustodita la nostra abitazione (ma anche la nostra azienda, il nostro negozio o il nostro ufficio. Il discorso infatti potrebbe essere declinato non soltanto per l’ambito residenziale, ma per tutte le altre nostre proprietà).

In tanti hanno già programmato lunghi viaggi in giro per il mondo o brevi gite fuori porta, magari al mare o in montagna. Una buona fetta di italiani ne approfitterà invece per rifugiarsi nelle seconde case e godere di un po’ di meritato riposo, lontano dalla frenesia e dalla routine quotidiana.

Le città, insomma, si svuoteranno e purtroppo la stessa sorte potrebbe capitare anche a molte abitazioni lasciate inevitabilmente incustodite. Perché i ladri non vanno mica in vacanza, anzi ne approfittano delle tue per fare gli straordinari!

Per loro si tratta di un’occasione d’oro per agire indisturbati, perché – come dice un vecchio detto – “quando il gatto non c’è, i topi ballano”. E questo vale anche per i topi d’appartamento che, anzi, non aspettano altro.

Non a caso luglio e agosto sono i mesi in cui i furti e le effrazioni subiscono un’impennata pazzesca. Cosa fare allora per trascorrere un’estate sicura, senza ansie, stress, paure e timori?

Ce lo spiega Dottor Domotica, lo specialista di impianti di sicurezza e sistemi domotici a Perugia. Ecco i consigli e le precauzioni che ci permetteranno di sentirci più sicuri e protetti, senza il rischio di ritrovare spiacevoli sorprese al rientro delle vacanze.

Cose da fare (e da non fare) per lasciare casa in totale sicurezza

Quando ti allontani da casa, che sia per lunghi o brevi periodi, evita di trasformare la tua abitazione in una facile preda per ladri e malintenzionati. Ma non fermarti a questo: fai attenzione anche agli altri possibili problemi che potrebbero insorgere durante la tua assenza e che potrebbero costringerti a mettere fine (in anticipo) alle tue vacanze.

Oltre al fenomeno dei furti, anche allagamenti, fughe di gas, cortocircuiti e incendi potrebbero indurti ad un immediato ritorno. Tranquillo, per evitare danni, problemi e pensieri esiste una soluzione: ecco le precauzioni che permetteranno di chiudere la porta di casa in tutta tranquillità e di lasciarti alle spalle tutte le ansie e le paure riguardo a queste problematiche.

Casa domotica a Perugia: scopri le soluzioni proposte da Dottor Domotica!

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  • Non sbandierare ai quattro venti che stai per lasciare la casa incustodita. È bene non informare troppe persone della tua assenza, che sia prolungata o meno. Evita anche di postare sui social le foto della tua vacanza e non utilizzare la funzione di geolocalizzazione: nell’era digital i ladri potrebbero sfruttare questa fonte per trarre preziose informazioni sul tuo conto e scoprire quando è meglio agire. Aspetta di essere tornato per condividere con i tuoi amici e i tuoi follower i momenti più significativi della tua vacanza.
  • Chiedi a persone fidate di ritirare periodicamente la posta dalla cassetta. Se rimane piena a lungo, potrebbe diventare tuo malgrado un implicito lasciapassare per i ladri, in quanto indice di una casa temporaneamente disabitata.
  • Illumina adeguatamente gli accessi esterni e gli ingressi. I ladri preferiscono agire con il “favore delle tenebre”: la luce, invece, scoraggia ogni loro azione perché rischiano di essere facilmente scoperti e individuati. Installare sensori fotosensibili, che attivano l’illuminazione in maniera automatica all’imbrunire, è dunque un ottimo escamotage.
  • Adotta strumenti di sicurezza “passivi”. Porte blindate e inferriate costituiscono un forte deterrente e, benché non siano sufficienti, scoraggiano la maggior parte dei ladri.

 Questi sono solo alcuni consigli e trucchi che possono essere utili per tenere alla larga i ladri, ma per trascorrere una vacanza in piena serenità l’unica soluzione valida al 100% è affidarsi alla tecnologia.

Un sistema di sicurezza per proteggere la tua casa sempre, anche da lontano

Innanzitutto, per frenare ladri e malviventi è bene proteggere la propria abitazione con un sistema di sicurezza in grado di evitare intrusioni indesiderate.

Installa un impianto antifurto perimetrale in modo da rilevare qualsiasi movimento sospetto e, per una maggiore sicurezza, dota l’abitazione anche di un sistema di videosorveglianza per controllare in qualsiasi momento e da qualsiasi parte del mondo la situazione.

La domotica, una preziosa e insospettabile alleata per la tua tranquillità

Per una estate più sicura ricorda anche di non sottovalutare le potenzialità della domotica, anzi sfruttale: pensa al vantaggio di avere una casa domotica a Perugia che può simulare la tua presenza in casa. Con l’app sarà possibile programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci interne e provvedere, per esempio, all’irrigazione del giardino (e un giardino curato non farà di certo immaginare che in casa non ci sia nessuno, come del resto lo stesso discorso vale per le luci accese).

Inoltre la domotica può aiutarti a prevenire ed evitare altri pericoli altrettanto importanti da cui è bene difendersi. I furti, infatti, non sono l’unico rischio che potresti correre: un sistema domotico ti permetterebbe di prevenire allagamenti, fughe di gas e incendi. Grazie a sensori intelligenti e alla possibilità di visionare, automatizzare e controllare tutto anche da remoto, puoi agire prontamente e prevenire possibili danni (e chiamare in caso di bisogno i soccorsi in maniera tempestiva).

Un esempio di quanto può essere utile un sistema domotico per vivere le tue vacanze tranquillo? Se un temporale estivo fa saltare il contatore, potrai riattivare la corrente con un solo click, anche se ti trovi a chilometri di distanza: eviterai così che gli elettrodomestici si danneggino e che gelati e cibi nel frigo vadano a male prima del tuo rientro.

Come vedi è possibile allontanarsi da casa e godersi l’estate senza il timore di ritrovarsi la casa svaligiata, allagata o con gli elettrodomestici k.o. (che poi dovrai per giunta ricomprare!).

Perché rovinarti l’estate? Fatti aiutare dalla tecnologia e da Dottor Domotica: installa un sistema di sicurezza e domotico a Perugia e goditi la tua meritata vacanza senza pensieri!

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Il miglior sistema d’allarme a Perugia e Siena: antifurto cablato, wireless o misto?

Thieves wear black hats, pry windows, steal things.

Il miglior sistema d’allarme a Perugia e Siena: antifurto cablato, wireless o misto?

Scopri caratteristiche, vantaggi e svantaggi delle diverse tipologie di allarme e scegli quella più adatta alle tue esigenze.

 Se vuoi dormire sonni tranquilli e tenere lontani ladri e malintenzionati dalla tua abitazione, dal tuo negozio o dal tuo ufficio, una delle soluzioni più efficaci è installare un impianto di antifurto.

Questo prezioso alleato consente di proteggere non solo i propri beni e il proprio patrimonio, ma anche sé stessi e i propri cari. Ecco perché sempre più persone prendono la saggia decisione di dotare le proprie abitazioni o i luoghi di lavoro di un impianto di antifurto.

C’è però un dubbio cruciale da sciogliere prima di installare un sistema d’allarme: “quale tipologia di antifurto scegliere?”. Non è semplice rispondere a questa domanda, ma ci proveremo.

Come abbiamo già accennato in precedenza, (Antifurto e Allarme a Perugia e Siena: come scegliere l’impianto più adatto per difenderti dai ladri) ci sono 3 diverse strade o, meglio, 3 diverse tipologie di impianto:

La differenza principale riguarda il tipo di collegamento tra i componenti del sistema, ma vi sono anche altri elementi distintivi che riguardano le prestazioni, l’efficienza e i costi.

Per comprendere quindi qual è l’alternativa migliore, ci soffermeremo sui pro e i contro di ciascuna tipologia per valutare la sicurezza, la convenienza economica e l’affidabilità dei sistemi.

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La tradizione che non delude mai: l’antifurto cablato

Prima dell’avvento del wireless tutti gli impianti erano cablati. La prima opzione è quindi la tradizionale trasmissione filare: tutti i componenti dell’impianto sono cioè collegati alla centrale via cavo.

Secondo i detrattori si tratta di un sistema antiquato e sorpassato, secondo altri è invece l’unico sistema realmente sicuro ed efficace.

Grazie alla modalità di trasmissione esclusiva, l’antifurto cablato può infatti garantire una migliore affidabilità e una resa costante nel tempo, in quanto il suo funzionamento non è influenzato da condizioni atmosferiche o da interferenze varie, come invece potrebbe accadere con il wireless se i sistemi installati non sono sicuri.

Per ciò che concerne i costi, invece, bisogna fare una precisazione: se l’installazione in sé per sé è più complessa ed onerosa, perché richiede opere murarie che tengano conto dello spazio per il passaggio dei fili, i singoli componenti hanno costi più contenuti e la stessa manutenzione presenta una spesa ridotta.

Ricapitolando, i vantaggi di un antifurto cablato sono:

  • maggiore affidabilità rispetto all’impianto wireless, perché non vi sono componenti radio che potrebbero danneggiarsi nel tempo;
  • copertura di grandi distanze, ideale dunque per abitazioni o locali commerciali di grandi dimensioni;
  • manutenzione minima e costi ridotti di gestione;
  • gestione di diverse periferiche senza problemi di compatibilità o alimentazione;
  • costo dei singoli componenti conveniente.

Gli svantaggi sono invece i seguenti:

  • è sempre necessaria una progettazione preventiva (se si sbaglia una posizione dei cavi bisogna spostare tutto);
  • se non vi è una predisposizione adeguata sono necessarie opere murarie e l’esecuzione di tracce, con annesse spese, tempi più lunghi e i classici disagi che i lavori di questo tipo comportano;
  • le successive implementazioni e modifiche richiedono il passaggio di nuovi cavi e sono dunque più complesse.

Campi d’impiego: dove installare un impianto d’allarme cablato

L’antifurto filare è adatto per edifici di grandi e medie dimensioni. È consigliato per le case di nuova o recente costruzione, in genere già dotate della predisposizione per l’installazione di un impianto d’allarme. In questo caso un professionista del settore sarà in grado di posizionare la centralina, i sensori e passare i cavi senza sporcare né fare alcun danno. Il disagio sarà quindi minimo.

Anche nei casi di ristrutturazione radicale si può optare per tale tipologia e cogliere l’occasione per inserire la predisposizione per antifurto via cavo.

Infine, tale tipologia è consigliata per le case con pareti schermanti, dove si potrebbero verificare problemi di attenuazione del segnale radio.

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La versatilità del moderno: l’antifurto wireless

La seconda strada, quella più in voga e gettonata, prevede l’uso del wireless che in genere viene considerato come la soluzione più moderna e al passo con i tempi. Ormai la tecnologia senza fili sta spopolando ovunque ed è l’alternativa più ricercata in ogni ambito.

È certamente il sistema più pratico, flessibile e adattabile ad ogni tipo di abitazione. L’installazione è infatti economica e semplice, non c’è bisogno di tracce a muro o canaline per nascondere i cavi. 

Esiste però l’altra faccia della medaglia: non è detto che tale soluzione sia la più sicura, anzi. I vari componenti del sistema comunicano tra loro tramite frequenze radio, soggette dunque a possibili interferenze di altri apparecchi. Per garantire il buon funzionamento dell’impianto è quindi necessaria una componentistica eccellente.

C’è da dire che, per ovviare alla maggiore vulnerabilità del sistema rispetto al cablato, sono stati introdotti in commercio antifurti a doppia frequenza dotati di anti-jamming che garantiscono maggiore stabilità e il funzionamento anche in caso di black-out.

Nel dettaglio, i principali vantaggi del sistema wireless sono:

  • facilità di installazione anche in luoghi poco accessibili e dove non vi siano predisposizioni preesistenti;
  • costi e disagi inferiori d’installazione rispetto al cablato (perché non vi sono opere murarie, posa cavi o realizzazione tracce da effettuare);
  • flessibilità e versatilità del sistema, che può essere in qualsiasi momento esteso, modificato, integrato e ampliato negli anni;
  • facilità di re-installazione, in caso di trasloco può essere riutilizzato e adattato alle esigenze della nuova abitazione.

Ecco invece i principali svantaggi di questa tipologia di collegamento:

  • minore affidabilità perché soggetto a interferenze che potrebbero generare falsi allarmi;
  • maggiore vulnerabilità se non si utilizzano dispositivi di alto livello certificati almeno di grado 2;
  • impossibilità di usare qualunque tipo di periferica (alcune assorbono troppa energia per essere alimentate a batteria);
  • i singoli componenti costano di più in quanto smart e high tech;
  • manutenzione più frequente e costosa che richiede la periodica sostituzione di batterie;
  • se troppo lontani, alcuni componenti potrebbero non essere raggiungibili via wireless e potrebbe rendersi necessario l’uso di ripetitori di segnale.

Ricordiamo infine che i sistemi wireless, proprio per la loro facilità di installazione, potrebbero generare quelli che potremmo definire “rischi non calcolati” del fai da te: senza una corretta progettazione e installazione si rischia di commettere errori, rendendo l’impianto inefficace, senza una copertura ottimale e con falsi allarmi che disturbano continuamente tutto il vicinato.

Campi d’impiego: dove installare gli impianti wireless

Il sistema wireless si rivela la soluzione migliore quando si intende proteggere un’abitazione esistente sprovvista di predisposizione specifica e non si ha intenzione di rompere muri per eseguire le tracce necessarie al passaggio dei cavi.

È anche la soluzione più economica perché, non necessitando di opere murarie, può essere installata ovunque si desideri in tempi rapidi, in modo pulito e senza arrecare danni o disagi al cliente.

Per ciò che concerne il suo tallone d’Achille, ovvero l’affidabilità, oramai in commercio sono presenti diverse soluzioni che riducono sensibilmente la possibilità di sabotaggio con cifrature del segnale difficilmente hackerabili da malintenzionati. Quando si sceglie dunque una protezione di questo tipo è bene chiedere al proprio installatore quali tecniche di protezione sono adottate dalla centrale che vuole installare.

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La via di mezzo: l’antifurto ibrido (filare + wireless)

Se nessuna delle opzioni precedenti ti convince, esiste una terza strada: la famosa via di mezzo, quella che tante volte nella vita permette di salvare capra e cavoli.

In questo caso la terza alternativa consente di sfruttare i vantaggi dell’uno e dell’altro sistema e, al contempo, di minimizzarne difetti e svantaggi, accontentando anche i più indecisi.

In questa soluzione ibrida la centrale di controllo è collegata via cavo, mentre tutti gli altri componenti, come telecamere o sensori, sono collegati via wireless.

Si tratta di un buon compromesso, soprattutto quando ci sono situazione complesse e non così lineari come quelle descritte in precedenza. Nel caso di estensioni considerevoli da coprire, è bene rivolgersi al filare per la gestione principale dell’impianto e al wireless per le restanti componenti, soprattutto quando si prevedono ampliamenti futuri.

A tale proposito bisogna evitare di farsi prendere la mano: acquistare sistemi aggiuntivi per modificare l’impianto è comunque un’operazione costosa e non sempre è semplice adattare tutte le tecnologie. Bisogna infatti tener presente che si tratta di un sistema misto, la cui parte filare non rende così immediata e compatibile l’integrazione con le nuove tecnologie presenti sul mercato.

Conclusioni: meglio cablato, wireless o ibrido?

Questa breve panoramica sulle principali tipologie di antifurto ti ha permesso di conoscere meglio le caratteristiche dei diversi sistemi e di comprenderne le differenze riguardanti non solo il lato economico, ma anche la funzionalità, la facilità di installazione e l’affidabilità del sistema. Sono tutti parametri importanti, che hanno una loro importanza e che bisogna considerare attentamente prima di prendere qualsiasi decisione.

Non si può stabilire a priori quale sia il sistema antifurto più efficace ed efficiente in assoluto. Sono tutte valutazioni che bisogna fare caso per caso (e casa per casa!) perché non esistono verità assolute o soluzioni standard adattabili a chiunque.

Leggendo queste righe hai infatti compreso che per scegliere il sistema di antifurto migliore è necessario ragionare sulle caratteristiche dell’abitazione/azienda, sulle tue esigenze di protezione e sulle tue possibilità di spesa.

Una valutazione non semplice da effettuare e che non può essere lasciata al caso. Ci sono troppi fattori in gioco e in questo caso l’occhio esperto di uno specialista può aiutare a individuare la soluzione più in linea con le caratteristiche del luogo e le necessità di protezione da soddisfare.

È quello che fa Dottor Domotica a Perugia e Siena con le sue soluzioni su misura, funzionali e perfettamente adeguate alle singole esigenze. Rivolgersi ad un professionista del settore che garantisca una installazione perfetta e che consigli e suggerisca il prodotto migliore e più appropriato è sempre la strada giusta, quella che porta ad una sicurezza inattaccabile.

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Antifurto e Allarme a Perugia e Siena: come scegliere l’impianto più adatto per difenderti dai ladri

Black criminals wore a head yarn on a gray background.

Antifurto e Allarme a Perugia e Siena : come scegliere l'impianto più adatto per difenderti dai ladri

Tutto quello che dovresti sapere sui sistemi antintrusione prima di acquistare il tuo.

Il fenomeno dei furti non conosce limiti e confini e, soprattutto, non accenna a diminuire.
Da Nord a Sud, nei piccoli centri come nelle grandi città, ad essere presi di mira non sono solo appartamenti, ville e monolocali, ma anche uffici, locali commerciali e aziende. Diventa quindi indispensabile e necessario fare qualcosa per opporsi a questi episodi criminali prima che sia troppo tardi.

Il modo miglior modo per scoraggiare e bloccare ladri e malintenzionati è installare un impianto di antifurto.

Scegliere l’impianto migliore per te, più adatto alle tue necessità e più funzionale all’ambiente che vuoi proteggere non è però così semplice. Soprattutto per chi “non è del mestiere”. E allora come compiere la scelta giusta?

Lo scoprirai leggendo l’articolo: faremo chiarezza sulle tipologie, i modelli e il funzionamento dei sistemi di antifurto. Potrai così orientarti meglio tra le varie soluzioni disponibili in commercio.

Ricordati però di rivolgerti sempre ad aziende specializzate come Dottor Domotica a Perugia e Siena: solo un professionista può garantirti un sistema antifurto e un impianto di allarme all’altezza delle tue esigenze. Perché con la sicurezza non si gioca e non puoi permetterti niente di meno del meglio.

Cos’è e come è composto un impianto antifurto

Un impianto di antifurto è un sistema elettronico antintrusione che ha lo scopo di proteggere beni e persone. Si tratta di un sistema di difesa attivo che, grazie ai dispositivi da cui è composto, rileva e segnala i tentativi di intrusione da parte di estranei nella nostra abitazione o nella nostra azienda.

Gli elementi principali che compongono un sistema antifurto sono:

  • la centrale, ovvero il cuore del sistema che coordina e gestisce tutti gli altri componenti dell’impianto;
  • i sensori o rilevatori, che intercettano i tentativi di intrusione e inviano alla centrale il segnale per far scattare l’allarme;
  • gli attuatori, come sirene e combinatori telefonici che hanno il compito di avvisare dell’avvenuta intrusione;
  • dispositivi di comando, che consentono l’attivazione e disattivazione dell’impianto stesso.

Il funzionamento dell’impianto avviene quindi grazie alla centrale che elabora tutti i segnali in ingresso e in uscita, valida i codici di accesso e controlla i programmi di attivazione (per esempio si può scegliere di attivare una protezione totale, parziale o con esclusione di zone della struttura). Essa ha il compito di comunicare con le sue periferiche, ovvero con i sensori, attraverso i cavi nel caso di antifurti filari o via radio nel caso di antifurti wireless.

Quando i sensori rilevano una minaccia o un’intrusione, la centrale, in base a quanto stabilito in fase di programmazione, metterà in allarme l’impianto attraverso i dispositivi di segnalazione: verrà azionata la sirena interna e/o esterna e verranno inviate telefonate e/o sms ai numeri prestabiliti se è presente anche il combinatore telefonico.

Tutto il sistema può essere comandato dall’utente attraverso tastiere, telecomandi, chiavi elettroniche, a cui si aggiungono sms e app (che consentono di comandare e controllare il sistema anche da remoto).

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Tipologie di antifurto

Veniamo ora alle tipologie di antifurto.

Una prima classificazione può essere fatta in base alla modalità di collegamento tra le componenti, per cui avremo:

  • sistemi via cavo o a filo;
  • sistemi via radio o wireless;
  • sistemi misti (cavo + radio).

Un’altra importante distinzione riguarda invece il livello di protezione che si vuole ottenere, cioè se si intende proteggere l’area interna dell’edificio o quella esterna.

In questo caso avremo:

  • sistemi di antifurto perimetrale;
  • sistemi di antifurto volumetrico.

L’antifurto perimetrale è un sistema di difesa che monitora quanto avviene lungo il perimetro dell’abitazione o dell’edificio. Ciò è reso possibile grazie ai sensori perimetrali che, posti su porte, finestre, balconi e terrazze, registrano tentativi di intrusione all’apertura dei serramenti. Lo scopo di questo tipo di sistema è fermare i malintenzionati prima ancora che possano avvicinarsi all’edificio.

Questo tipo di sistema ha il vantaggio di poter essere attivato anche quando siamo in casa, per esempio di notte mentre dormiamo.

Al contrario il sistema di intrusione volumetrico protegge l’interno dell’abitazione ed ha il compito di rilevare presenze sospette quando in casa non c’è nessuno. I sensori volumetrici controllano un volume delimitato di circa 30 mq e, in base alla tecnologia utilizzata (infrarossi o a microonde), possono individuare la presenza di intrusi rilevando la variazione di temperatura o intercettandone i movimenti.

Per questo motivo il sistema volumetrico non può essere attivato quando ci sono persone in casa, a meno che non venga realizzato un impianto a zone.

Per una protezione efficace è consigliabile, dove possibile, combinare entrambe le tipologie, in modo da proteggere sia l’esterno che l’interno.

Qual è l’antifurto migliore da installare?

Dopo la teoria è giunto il momento della pratica. Ora sai cos’è e come funziona un impianto di antifurto, ma ci sono ancora delle informazioni importanti che devi acquisire per poter scegliere l’impianto più adatto e più funzionale al tuo desiderio di protezione.

Le variabili da considerare sono molteplici.

Innanzitutto bisogna chiedersi che tipo di protezione si desidera, se ci basta controllare solo l’interno con sensori volumetrici o è meglio affidarsi ad un sistema più completo che preveda anche la copertura perimetrale delle zone esterne.

Per valutare qual è la scelta più opportuna devi quindi tener conto di una serie di parametri e criteri che fanno la differenza come:

  • caratteristiche dell’abitazione o dell’edificio;
  • la sua ubicazione;
  • l’eventuale presenza di punti critici più vulnerabili;
  • la tipologia di accessi;
  • l’eventuale presenza di giardino, terrazzi, balcone;
  • le abitudini delle persone che vi abitano (per esempio quanto tempo la casa rimane incustodita?).

Solo una valutazione attenta di questi fattori ti consentirà di installare un impianto davvero efficace a prova di ladro. Per esempio un’abitazione a piano terra sarà più attaccabile, specie se è ubicata in periferia, ma se ci sono terrazzi e balconi anche un appartamento ai piani alti sarà altrettanto vulnerabile. Sono tutti aspetti di cui devi tener conto e che potrebbero cambiare il volto e la composizione del tuo impianto.

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Qualche consiglio per non sbagliare

Per quel che riguarda i prodotti, scegli una centralina di qualità perché da essa dipende tutto il funzionamento dell’impianto e posizionala in un punto non facilmente individuabile dal ladro. Se riuscisse a disattivarla metterebbe KO il tuo impianto.

Scegli sensori affidabili per evitare i falsi allarme che, oltre a infastidire il vicinato, rischiano di indebolire il tuo sistema di difesa. Conosci la storia di “Al lupo! Al lupo!”? Dopo una serie di falsi allarmi, potresti scambiare un reale pericolo per l’ennesima bufala e non allertare vigilanza o forze dell’ordine per poi scoprire che… questa volta i ladri hanno davvero svaligiato la tua casa!

Attenzione quindi non solo ad affidarti a prodotti di qualità, ma anche a rivolgerti ad esperti in grado di proporre la soluzione più efficace e di fornire la dovuta assistenza in caso di problemi ed eventuali malfunzionamenti di sensori e allarmi.

Per questo evita di cadere nella trappola dei kit antifurto preconfezionati. Molti, acciecati dai prezzi stracciati e dalla promessa di installazioni facili, si affidano a soluzioni standard già pronte che potrebbero col tempo arrecare un danno enorme.

Solo un installatore professionista come Dottor Domotica a Perugia e Siena sa quali e quanti dispositivi utilizzare, dove collocare i sensori, come configurare correttamente la centralina. Inoltre solo un professionista può garantirti assistenza e manutenzione nel tempo per assicurarti il buon funzionamento dell’impianto.

Bene, spero che queste piccole dritte ti aiutino a scegliere l’impianto giusto per le tue esigenze.

Non ti resta che attivare l’antifurto e sentirti finalmente sicuro e protetto.

Antifurto e Allarme a Perugia e Siena: scopri le soluzioni proposte da Dottor Domotica!

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